lunedì 22 giugno 2015

Serata di bibliolettura interattiva

Serata di bibliolettura interattiva “Che libro sei, sei stato o vorresti essere?”

Martedì 7 luglio 2015 ore 19:00

presso il Circolo della Duchessa, Via Duchessa di Galliera 10

Siete tutti invitati a portare il vostro libro preferito e a condividerne impressioni ed emozioni con Dario Amadei e con i presenti.

(massimo 10 partecipanti, prenotazione obbligatoria)

Sarà offerto uno spuntino letterario

Quota di partecipazione 10 euro

Info e prenotazioni
magicblueray@gmail.com -- 3297193354

domenica 14 giugno 2015

Seconda Ragunanza di Poesia

L’A.P.S Le Ragunanze in collaborazione con Magic BlueRay, ARTeMUSE e Turisport Europe presentano il regolamento per la Seconda Ragunanza di “POESIA” con premiazione domenica 18 ottobre 2015.

La partecipazione alla Seconda Ragunanza di “POESIA” è aperta a tutti coloro che dai 16 anni in su – per i minorenni è necessaria l’autorizzazione dei genitori o di chi ne fa le veci -senza distinzioni di sesso, provenienza, religione e cittadinanza, accettano i tredici (13) Articoli qui specificati. 
La frase sopra menzionata “per i minorenni è necessaria l’autorizzazione dei genitori o di chi ne fa le veci”, vuol dire che chi non ha compiuto 16 anni può partecipare alla Seconda Ragunanza di Poesia, previa l’autorizzazione scritta e firmata da entrambi i genitori che dovranno allegare alla loro autorizzazione la fotocopia della loro carta d’identità.
I nostri 7 GIURATI valuteranno gli scritti pervenuti, a loro insindacabile giudizio!

Per leggere il REGOLAMENTO clicca qui

martedì 2 giugno 2015

Let it Lok: Momenti di vertigine

A volte mi gira la testa, sento la leggerezza attraversarmi, la mente vuota. Mi sento leggiadra camminando e libera pensando. E immagino mondi paralleli, realtà colorate, paesaggi infiniti. E visualizzo me stessa vagare serenamente per profumate sinuosità di ignote terre.
A volte mi sento nel blu immenso dei Caraibi, volteggiare sulle acque come Gesù. Altre volte spirare col monsone nel Tamilandu, o camminare senza mai stancarmi sul bordo vertiginoso dei vulcani africani.
Ecco sì, mi capita a volte di sentirmi una pellegrina: in sintonia con la grandezza del cosmo e l’energia dell’esistenza. In armonia con le cose più incredibilmente piccole e con quelle strabilianti e grandi, con le persone più remotamente lontane e con me stessa. Pellegrina nel mondo, ma in primis, nella mia essenza.
E la testa permane nel suo vortice, mentre io non cerco nulla: rigorosamente vago, senza affanni. Pellegrina senza radici, né ambizioni. Respiro e mi piace la sensazione di freschezza nei miei polmoni e quella di novità nei meandri della mia mente. Ogni passo è un’invitante scoperta di vitalità, ogni molecola di ossigeno una vibrazione. I piedi sfiorano coscienti la sabbia e affondando leggiadri tracciano solchi verso il niente o l’immensità del tutto. Posso avvertire ogni singolo granello di sabbia calda solleticarmi la pelle dura che sorregge il mio corpo e assicurare un piacevole conforto al mio interminabile cammino.
Sento ogni poro della mia pelle risvegliarsi sollecitato dalla sensazionale sensazione di infinito: il brivido della vita. 
Filomena Lok Locantore