lunedì 29 luglio 2013

lunedì 22 luglio 2013

Lo sai che...

... il 22 luglio del 1927 dall'unione di Fortitudo, Alba e Roman, nasce l'Associazione Sportiva Roma o AS Roma

La  Roma non vince quasi mai e spesso perde in maniera dolorosa come è successo in occasione dell’ultima Coppa Italia e tante tantissime altre volte. Però è “maggica”, davvero, ed è per questo che è amata visceralmente da tantissime persone ed odiata da tantissime altre, che in realtà non la odiano veramente, ma sfogano così la frustrazione di non riuscire a rinvenire una tale “maggia” nelle squadre per le quali tifano.
Ma in cosa consiste il fascino misterioso della Roma? Ovviamente non so dirlo, perché è un qualcosa di soprannaturale che mi ha stregato quando ero bambino guardando una partita in televisione. Era un Roma – Brescia degli anni sessanta e la Maggica soccombeva tre a zero dopo il primo tempo con Pizzaballa, il nano volante, che non ne beccava una e raccoglieva palloni su palloni in fondo alla rete. Poi nella ripresa tutto è cambiato, è diventato un  arrembaggio giallorosso con  il portiere più insuperabile del tonno della pubblicità ed è stato un pareggio Tre a tre alla fine, non certo un grande risultato, ma comunque io fui irrimediabilmente contagiato dalla “maggia” che ancora mi dura e a questo punto credo e spero che non mi passerà mai più.
Dario Amadei 

domenica 21 luglio 2013

Lo sai che...

... il 21 luglio del 1948 nasce Cat Stevens, cantautore britannico


La musica di Cat, ora Yusuf, è la colonna sonora della mia vita sin da quando, a sedici anni, dei compagni di scuola mi regalarono Foreigner. Non conoscevo quel cantante dal nome abbastanza singolare, ma venni subito affascinato dalla magia della sua voce: c’era qualcosa che mi attirava irresistibilmente e da allora le sue canzoni mi hanno seguito ovunque. Sono state presenti nei momenti tristi e nei momenti lieti della mia vita e da qualche anno hanno assunto un significato davvero speciale perché finalmente sono riuscito a comprenderne degli aspetti che per tanto tempo avevo solo intuito. Del resto la vita è così, riserva delle sorprese meravigliose proprio quando sembra che non ci sia più speranza ed è per questo che non bisogna mai smettere di sperare, né di sognare.
Cat Stevens, quando aveva sedici anni si divertiva a salire sui tetti delle case per ammirare il panorama di Londra dall’alto. Lì scriveva piccole storie, suonava la chitarra e sentiva che quello era il modo migliore per lui di esprimere i suoi sentimenti. E quando ci si lascia trasportare dalla musica di Cat si può salire con lui sui tetti di Londra ed imparare a guardare l’orizzonte con occhi diversi. Grazie MajiCat e buon compleanno!!!
Dario Amadei

sabato 20 luglio 2013

Lo sai che...

... il 20 luglio del 1969 l'Apollo 11 si posa sulla Luna e, poche ore dopo, Neil A. Armstrong ed Edwin "Buzz" Aldrin diventano i primi esseri umani a camminare sulla sua superficie.

Quel 20 luglio  è rimasto impresso in maniera indelebile nella memoria di noi bambini degli anni sessanta che con il fiato in gola avevamo seguito il duello tra la Russia e l’America per la conquista della luna. Ricordo come se fosse adesso, le immagini un po’ tremolanti della tv in bianco e nero, la voce gracchiante del mitico Ruggero Orlando che dalla base di Houston litigava in diretta con Tito, dai grandi occhiali, Stagno e il comandante Armstrong che dopo un attimo di indecisione  finalmente poggiava il suo piedone sulla superficie lunare. Poi quegli incredibili balzi senza la forza di gravità e la bandiera che non sventolava, ma rimaneva rigida come un pezzo di legno.
Io stavo in una casetta sulle rive dell’adriatico e mio padre che aveva fatto i salti mortali per procurarsi un televisore lavava con rabbia i piatti perché mia madre era a letto fiaccata dal colpo della strega. Respiravo un’emozione immensa e sentivo che un futuro radioso era lì ad attendermi… Poi purtroppo gli anni sono passati e della luna non si è parlato quasi più.
Dario Amadei

mercoledì 17 luglio 2013

Lo sai che...

... il 17 luglio del 1955 ad Anaheim (Los Angeles) c’è stata l’inaugurazione del parco di divertimenti Disneyland


 “Ho sempre cercato di immaginare un posto dove portare le mie due figlie nei pomeriggi del sabato e della domenica, un posto dove però potevo divertirmi anch'io!" diceva Walt Disney nel 1960, commentando quel sogno che coltivava sin dagli anni trenta e che divenne realtà il 17 luglio del 1955, quando il parco Disneyland, il primo di una lunga serie, aprì i battenti in un ex-campo di arance di Anaheim, a 40 chilometri da Los Angeles.

Con le sue storie il grande Walt ha influenzato profondamente il magico mondo della fantasia creando ad esempio il mito del Principe Azzurro che con un bacio d’amore risveglia la bella Biancaneve dal suo sonno mortale. Un’intuizione geniale questa, che ha fatto commuovere e sognare intere generazioni di fanciulle all’oscuro del fatto che nella fiaba dei Grimm non c’è traccia di quel bacio. Biancaneve infatti sputa la mela avvelenata e  si salva grazie a dei servi maldestri che mentre trasportano la sua bara di cristallo inciampano nella radice di un albero e la fanno cadere violentemente a terra. Ed anche la Principessa dalla palla d’oro non bacia il ranocchio, che si trasforma in Principe quando lei esasperata dalla puzza lo spiaccica contro il muro.
Insomma il mitico Walt ci ha raccontato che il mondo può essere migliore di come appare e noi gli siamo molto grati perché  per brevi lunghi attimi è riuscito a farci dimenticare quanto, a volte, è dura e spietata la realtà.
Dario Amadei

martedì 16 luglio 2013

Lo sai che...

Il 16 luglio del 1951...
... viene pubblicato il romanzo Il giovane Holden di J. D. Salinger.


E' la storia di Holden Caulfield, un ragazzo sicuramente molto problematico che però non ce la fa per colpa di una società in cui tutti, i familiari, gli insegnanti, gli amici, gli sconosciuti, sembrano d’accordo per respingerlo e rinchiuderlo in una specie di gabbia da cui forse non uscirà mai... Un libro da leggere a 16 anni e rileggere durante tutta la vita, fermandosi a riflettere e facendo un po' di sana autocritica, per evitare di cadere nell'errore di scacciare chi ci sta chiedendo aiuto...

Quasi tutte le volte che qualcuno mi fa un regalo finisce che mi rende triste. (cap. VII, 1961, p. 61)

Consiglio del giorno: 
Diffidare di chi per farci volare in alto con la fantasia ci acquista degli aerei da guerra...
Dario Amadei