sabato 1 ottobre 2011

Tetti freddi

A volte le soluzioni più semplici sono le più efficaci: secondo un team di scienziati americani diretti dal premio Nobel per la fisica Steven Chu, basterebbe qualche secchio di vernice bianca per compensare i danni causati dall’immissione nell’atmosfera di oltre 50 miliardi di tonnellate di CO2.
Il sistema più semplice per rallentare il surriscaldamento del pianeta è quello di fermare i raggi solari prima che arrivino sulla superficie terrestre. E visto che strade e tetti delle case ricoprono dal 50 al 65% delle superfici urbane, perché non sfruttarli per rimandare al mittente la rovente irradiazione solare?
Secondo gli scienziati la verniciatura con colori chiari aumenterebbe l’albedo, cioè la riflessione dei raggi solari, che in questo modo non surriscalderebbero case, strade e quindi l’aria circostante. I tetti bianchi ridurrebbero quindi anche l’effetto "isola di calore urbana" che arroventa le città durante l’estate rendendole molto più calde delle campagne immediatamente vicine. Non solo: case più fresche richiederebbero un minor impiego di energia per essere condizionate nella stagione estiva. Il risparmio in termini di emissioni di CO2 sarebbe quindi indiretto e legato al risparmio di corrente elettrica.

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